play_arrow

podcast-trio

Angelo Lucarella

today15 Novembre 2024 1097 473 4

Sfondo
share close
  • cover play_arrow

    Angelo Lucarella Redazione


Radio System | Podcast – Una protesta comune, che ha unito i magistrati italiani in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, lo scorso 25 gennaio. Una copia del Costituzione tra le mani e una coccarda tricolore, i simboli di un’azione corale deliberata dal Comitato Direttivo dell’Associazione Nazionale Magistrati, diventata anche forma di protesta silenziosa quando, durante le cerimonie ufficiali nei 26 distretti delle Corti d’Appello, hanno preso la parola i rappresentanti del Governo Meloni. Un “rituale” che si è ripetuto in tutta Italia, unendo i magistrati dal nord al sud della penisola, dopo l’approvazione (in prima lettura, alla Camera dei Deputati) di un Disegno di legge atto a riformare l’ordinamento giudiziario della magistratura, di cui si discute da decenni: la cosiddetta “separazione delle carriere”, ovvero l’introduzione di carriere con concorsi di ammissione diversi, unitamente alla differenziazione tra pubblici ministeri che conducono le indagini e i giudici che emettono le sentenze e altre modifiche che riguarderebbero il Consiglio superiore della magistratura. Dell’importante questione ne abbiamo parlato con Angelo Lucarella, avvocato e docente dell’Università degli studi di Napoli Federico II,  già vice presidente della Commissione Giustizia del Ministero dello Sviluppo Economico, considerato tra i massimi esperti giuristi italiani del World Justice Project della Commissione Europea. L’intervista a cura di Ronny Trio, nel consueto spazio domenicale all’interno di “Vitamina T”.


podcast-trio

Rate it

Speakers

Scusa, non c'è niente per il momento.

Scarica l'app

0%