Torna l’ora solare, lancette un’ora dietro

Fino al 31 marzo 2024 sarà ancora ora solare. Nella notte fra sabato 28 e domenica 29 ottobre, infatti, le lancette di sveglie, orologi e smartwatch andranno tutte indietro di un’ora, potendo godere così di un’ora in piu’ di sonno ma pagando lo scotto di vivere giornate con un’ora in meno di sole la sera. Dopo 7 mesi termina  l’ora legale, la variazione convenzionale dell’orario astronomico: in pratica si determina che l’ora ufficiale dello Stato venga calcolata in anticipo rispetto all’ora solare, ovvero quella naturale, un’azione che consente risparmi energetici ma anche per poter beneficiare di un maggior numero di ore di luce solare. Con l’ora solare si guadagnerà un’ora di luce in più al mattino, mentre l’arrivo del buio arriverà con anticipo.  L’idea di cambiare l’orario per risparmiare energia è stata proposta per la prima volta da Benjamin Franklin nel 1784, anche se attualmente la discussione circa l’abolizione del cambio dell’ora (per restare a quella legale tutto l’anno) resta un tema discusso e aperto: secondo la Società italiana di medicina ambientale, per esempio, ciò potrebbe rappresentare per l’Italia un risparmio energetico pari a 204 milioni di euro all’anno.