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L’Aquila è la Capitale italiana della cultura 2026

today17 Marzo 2024 364 3

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“Un modello di valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale, artistico e naturale. Mira al recupero dell’identità, puntando sulla cultura intesa come volano per la crescita e come elemento fondante di una comunità”. Con queste motivazioni, pronunciate dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, L’Aquila è stata scelta come la Capitale italiana della cultura 2026. La città abruzzese è stata decretata vincitrice dalla giuria presieduta da Davide Maria Desario, superando le altre 9 città finaliste selezionate nei giorni scorsi dopo aver esaminato le 16 candidature pervenute, e cioè Agnone (Isernia), Alba (Cuneo): Gaeta (Latina),  Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, Treviso e l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese. Salute pubblica e benessere, coesione sociale, creatività e innovazione, sostenibilità socio-ambientale sono i quattro cardini del documento “L’Aquila città multiverso” , presentato per la candidatura e che ha convinto la commissione giudicatrice, che si sviluppa su cinque assi portanti per la sua declinazione e realizzazione: la multiculturalità, la multiriproducibilità, la multidisciplinarietà, la multinaturalità e la multitemporalità. “Tutte queste città meriterebbero di essere le Capitali della cultura – ha detto  il ministro Sangiuliano durante la cerimonia al Collegio romano. Vorrei che tutte fossero premiate per la loro bellezza. L’Italia ha una grande ricchezza, abbiamo almeno 80-90 luoghi che meritano un viaggio. Ciascuna di queste città ha una storia importante”.

Scritto da: Redazione

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