Stop al Reddito, via a polemiche e proteste

Agosto, oltre all’estate, porta con sè la fine del Reddito di Cittadinanza. Dal 1° agosto, infatti, è terminata l’erogazione del sussidio, mentre da qualche giorno l’Inps ha provveduto ad inviare un Sms a 169mila nuclei familiari avvisandoli che si stava per concludere l’erogazione della misura sociale, che per il 2023 era stato decurtato a 7 mesi di durata. Contestualmente alla chiusura dello strumento di accompagnamento al reddito per le fasce sociali più indigenti, il cui avvio è datato marzo 2019, l’attuale Governo guidato da Giorgia Meloni ha introdotto una serie di misure alternative: dall’assegno di inclusione ai percorsi di formazione lavoro. Per contrastare l’inflazione ad aiutare i più bisognosi è stata attivata anche la card “Dedicata a te”, pensata per gli acquisti alimentari. L’assegno di inclusione sarà riconosciuto a partire dal 1° gennaio 2024, quale misura di sostegno economico condizionata al possesso di requisiti di residenza, cittadinanza e soggiorno, sulla base dell’Isee, con un importo composto da una integrazione del reddito fino a 6.000 euro annui (che salgono fino a 7.560 se il nucleo familiare è composto da persone di età pari o superiore a 67 anni o da altri familiari in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza). Dal 1° settembre, invece, scatta il supporto per la formazione e il lavoro, che prevede la partecipazione a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale e orientamento. La partecipazione alle attività per l’attivazione nel mondo del lavoro determina l’accesso a un beneficio economico, quale indennità di partecipazione, pari a 350 euro al mese. L’ultima misura, infine, prevede un solo contributo economico per nucleo familiare da 382,50 euro, erogato attraverso la Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità, una carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile. L’azione di governo ha creato molte polemiche, dal punto di vista politico, ma anche tante proteste, registrate soprattutto al Sud, dove si concentra il più alto numero di percettori.